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INFERNO ROSSO. JOE D'AMATO SULLA VIA DELL'ECCESSO regia di Manlio Gomarasca, Massimiliano Zanin

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The Gaunt     8 / 10  18/09/2021 14:55:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aristide Massaccesi in arte Joe D'amato è stato uno dei migliori direttori della fotografia del nostro cinema ed un finissimo artigiano che ha attraversato tutti i generi, a seconda delle tendenze del momento. Non si è mai tirato indietro passando dal western, al thriller, all'horror fino al porno trattato da Massacesi stesso come un mezzo alimentare per finanziare i suoi progetti, persino di giovani leve come l'esordio di Soavi con Deliria. Purtroppo qui in Italia il doppiopesismo regna e l'approdo al porno ha significato un ingiusto marchio d'infamia. Eli Roth in un passaggio ha affermato che in America fare porno non è scandaloso, dopotutto è un modo come un altro per imparare il mestiere, vedi Wes Craven o anche la società di produzione di Von Trier che sforna porno. C'è sempre comunque nei generi esplorati da D'Amato, compreso il porno, un trait union evidente. Il corpo al centro di tutto che viene manipolato, torturato e smembrato. Un artista incompreso, più apprezzato dagli addetti ai lavori rispetto a certi soloni della critica.