TheGame 5½ / 10 24/09/2021 10:16:02 » Rispondi Giunge Dune e, nel mezzo di un dilemma se fare un'analisi o un haiku, mi assale reboante la sua sfarzosa messa in scena che ammalia gli occhi, ma non conquista il cuore.
Nella sua pachidermica avanzata non si assapora la trivialità della lotta, non si vivono pianeti lontani o la polvere del deserto che penetra carne e ossa, ma vengono sterilmente descritti. Con Dune non si empatizza, lo si vive per induzione perché del resto, come direbbe Gassman sfortunato conquistador romano ne il sorpasso: "Io, i problemi de Arrakis me li attacco ar…"
Villeneuve traghetta ignorando anime e mostrando corpi perfetti, incalzato dal chiassoso Zimmer, preciso nel suo spietato e asettico formalismo… ma noi non sentivamo assolutamente bisogno di un altro Nolan.