Jumpy 7 / 10 03/03/2022 17:04:15 » Rispondi Il titolo rende molto bene l'ide: tempi dilatati e rarefatti, nell'attesa di un qualcosa, in una situazione surreale, kafkiana. Giocato tutto sulle interpretazioni, eccellenti, di Servillo e Orlando, perfettamente calati nei rispettivi ruoli, Tutto il resto, dallo spunto di narrazione agli altri personaggi, è soltanto una cornice, un contorno.
l'unico che, un minimo, spicca, è il giovane scippatore, tragicamente impacciato e maldestro
Per la struttura narrativa, situazioni, dialoghi, ambientazioni minimali, sembra più simile ad una piece teatrale che ad un film vero e proprio. Interessante per l'approfondamento degli aspetti più personali ed umani, si distacca nettamente dai soliti clichè dei drammoni carcerari, ma, per, me. ne resta penalizzato perchè non offre molto altro.