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LA CASA MALEDETTA regia di Alex turner

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5½ / 10  10/04/2013 10:56:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' l'ambientazione western a rendere appena accettabile questo horror ben introdotto da una sanguinosa rapina in banca, poi appiattito da sviluppi banali a partire dal luogo eletto a rifugio della banda, una vecchia magione guarda caso infestata da presenze tutt'altro che benevole.
Alex Turner ha il merito di evitare spiegoni tedianti, accordando giusto un'infarinatura sottoforma di veloci flashback per far chiarezza riguardo la malvagità annidata in quelle spoglie stanze. La trama però scorre in maniera lenta denotando una certa incapacità nel gestire le situazioni più tese.
Sembra esserci una sorta di confusione sulla via da intraprendersi, il soprannaturale che i pistoleri si trovano ad affrontare svaria senza nerbo tra momenti tipici dei j-horror e influenze di stampo demoniaco con citazioni che sembrano essere prese a casaccio. Inutile aggiungere che si procede secondo classica eliminazione dei personaggi, mentre troppi snodi restano senza risposte sino ad un epilogo potenzialmente interessante ma troppo affrettato.
Tra gli attori si notano l'allora semisconosciuto Michael Shannon ed Henry Thomas, ovvero l'indimenticato bimbo di "E.T.", capo della banda dilaniato da profondi rimorsi di coscienza anche in questo caso suggeriti e poi lasciati a mezz'aria.
In definitiva un film senza lampi tanto che la distribuzione italiana non si è neppure sforzata di trovare un titolo più accattivante, anche se comprendo che tradurlo letteralmente dall'inglese sarebbe stato un attimo imbarazzante.