caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MONDOCANE (2021) regia di Alessandro Celli

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Thorondir     6 / 10  05/04/2022 11:26:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutto si può dire del film di Alessandro Celli tranne che non sia coraggioso: a metà tra il Garrone di Gomorra e John Carpenter, questo Mondocane è il racconto di formazione (difficile, violenta, tormentata) di due ragazzi in un Taranto post-apocalittica. Se l'affascinante ambientazione è solo un pretesto narrativo che poco si amalgama al film e non ne è parte realmente integrante, funziona decisamente meglio il racconto dei due amici (poi nemici) che screscono e scoprono la dura vita dei bassifondi. Interessante in tal senso il discorso (che però rimane in superficie) del "potere del potere" e della fascinazione del capo (un Borghi non così centrale come però ci si aspetterebbe). Lo scontro tra un ragazzo idealista/umanista e quello più pratico e pronto a "far carriera" è un po' già visto (ed evitabile era forse anche la piccola e tenera storia d'amore) ma l'opera di Celli è interessante e coraggiosa, pur nella sua incapacità (e forse non volontà) di addentrarsi veramente nei sottotesti che apre e poi lascia in sospeso.