caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN regia di Ang Lee

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  28/01/2006 12:26:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per molti versi, questo film è stata una sorpresa. Ha avuto il merito innegabile di spodestare un clichè, quello del western, pur affrontando il tema dell'omosessualità in un contesto classico, quasi epico. Insomma, nessuna procace Jane Russell ("il mio corpo ti scalderà" suggeriva il titolo) a "redimere" le ombre della vita di Howard Hughes e dei due cowboys "particolari" , nè edipismi à la Hawks ("il fiume rosso") o ambiguità insolite di un'Ultima notte a Warlock. C'è semplicemente una storia d'amore, raccontata senza morbosità e con un lirismo struggente che avvicina Lee al cinema del miglior Micheal Cimino (redivivo da sempre). Strano perchè i punti di contatto con un certo film sono lontanissimi, ma sembra di assistere a una versione edulcorata di "boy's don't cry", almeno quando si percepisce l'ostilità sociale-ambientale che ruota attorno ai due protagonisti. Ma, a parte la sconcertante idiozia del titolo italiano (che sembra uscire dalle peggiori telenovelas), di "segreto" il film di Lee non ha poi molto, basta liberarsi dai pregiudizi e comprendere che è soprattutto una sorta di doloroso ma anche tenero inno al cameratismo vigente, e soprattutto alla difficoltà di vivere una "normalità sociale" che non tiene conto delle sensazioni personali dei due amici. Nello schema classico, la moglie poco appariscente e imbelle sembra appartenere realmente a una realtà romanzata piuttosto diffusa in altri film. Purtroppo, verso la fine il tutto sfocia nel sentimentalismo, e con difficoltà riesco a sottrarmi a un certo fastidio per il finale, che chissà come riproduce un vero clichè quello che un amore cosiddetto "proibito" sia destinato spesso a una fine miseranda. Poco male: in fondo è l'addattamento di un romanzo, e non poteva essere altrimenti. Un film avvincente e profondo, un leone d'oro in parte meritato, con un rammarico per De Oliveira o Chan-Wook concorrenti ai premi che in termini di coraggio artistico avevano osato di piu'. Ma sia chiaro: non è nato il gay-western, semplicemente si allarga una parte "segreta" dei sentimenti nel cinema
641660  28/01/2006 12:56:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ancora una volta si commenta lo stesso film a breve distanza! Che coincidenza...se non fossi etero ti proporrei di andare a pesca insieme!
Lasciando perdere gli scherzi, non ti sei accorto che c'è un qualche filo sottile che collega Million Dollar Baby a questo? Stesso perbenismo all'americana, stessa voglia di colpire lo spettatore con storie forti ad effetto che fanno leva sulla moralità delle persone!
Un qualche senso di fastidio queste cose me lo lasciano...
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  28/01/2006 13:25:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono molto obiettivo perchè il film di Eastwood io l'ho adorato.... forse perchè (strano eh?) mi piace la boxe Penso che quel film sia stato visto in modo sbagliato, perchè continuo a pensare che esuli proprio dagli stereotipi che rendono un film un successo. Lo stesso finale con la Pierce ridotta a una larva puo' provocare piu' fastidio che commozione gratuita
641660  28/01/2006 13:32:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh, io sul ring sono cresciuto e se dici che quel film ti piace per la boxe allora sei messo male. Quel film è nulla sulla boxe, non c'è un solo colpo ben tirato in quel film...E' pietoso!
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  28/01/2006 13:54:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo dici tu... comunque non ho capito quella sulla pesca... hai paura che ti salti addosso? Certo che se mi porti in un posto isolato, senza nessuno attorno, potrei farmi strane idee eh
641660  28/01/2006 13:57:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma come lo dici tu?!? Va bene, non ho voglia di parlare di boxe con te, perchè è palese che la guardi solo per i bei fisici degli altleti di colore! ;)
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  28/01/2006 14:24:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti sbagli... ci sono moltissime ragione, e non solo quelle estetiche... ti consiglio un libro bellissimo, "i gladiatori" di Antonio Franchini mondadori ed. , certe pagine mi hanno commosso fino alle lacrime,..
worldtribe  28/01/2006 14:23:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo con gran parte del tuo commento però non capisco perchè il finale ti provochi un leggero fastidio...io l'ho trovato fantastico e indispensabile
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  28/01/2006 14:25:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si puo' sperare finalmente in una storia gay o lesbica che non porti a coprirsi il capo di nero? Tutto qui
worldtribe  28/01/2006 14:53:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In effetti hai ragione...ma in quel caso il messaggio non arriverebbe in modo diretto come invece deve arrivare, almeno io la vedo così
641660  28/01/2006 15:12:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Esattamente la frase che riassume il mio pensiero...
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  05/08/2006 01:29:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'hai poi letto quel libro? Devi