Macs 5 / 10 17/07/2021 08:34:54 » Rispondi Francamente non ci siamo. Dopo l'ottimo "The Nest", che non era un capolavoro ma aveva coerenza e atmosfera, qui De Feo, forse distratto da troppi co-sceneggiatori e un co-regista, realizza un film poco credibile. Troppe cose non funzionano, dal punto di vista sia tecnico sia di scrittura. Nello Spoiler qualche dettaglio. Per il resto i soliti difetti del cinema di genere italiano - non ci siamo con la recitazione, perfino la dizione scarseggia in certi interpreti, e ci sono troppi dei peggiori cliche' degli horror di serie B. Ma e' soprattutto la struttura confusionaria il principale difetto: un film che e' citazionista, va bene, ma finisce per rivelarsi un gran pastrocchio di stili e stilemi: c'e' un po' di "Non aprite quella porta", "Midsommar", "Quella casa nel bosco", i revenge movies, gli exploitation anni '70, gli snuff movie... sinceramente troppo, anche perche' questi elementi non sono ben amalgamati ma affiancati l'uno all'altro come in un listone. Nota di merito per fotografia e colonna sonora (rendere inquietante "Il cielo in una stanza" e' un piccolo miracolo), e per i titoli di testa.
- basta, veramente basta con personaggi degtli horror che fanno cose senza senso. Insomma, la notte prima hanno fatto a pezzi un personaggio (l'americano), e voi la notte dopo non avete un'idea migliore di andare a "dormire" nella stessa casa dove la notte prima hanno affettato il vostro amico? Piuttosto mi sarei buttato contro un albero nella foresta per tutta la notte, tanto piu' che sembra estate e non c'e' freddo. - nel finale, abbiamo capito che ci sono telecamere ovunque, e' stato tutto ripreso.. ma Elisa riesce a staccarsi dalla sedia e andare in giro con tanto di fucile e telecamera per filmare la sua vendetta... senza che nessuno la veda. Si, certo, molto credibile. - e poi sul lato tecnico, ma e' possibile un sonoro cosi' difettoso? Spesso non si capisce cosa dicono i personaggi, talvolta e' un difetto di dizione, ma altre volte e' proprio il missaggio sonoro e l'audio in presa diretta che non consentono la comprensione dell'ascolto. Ho dovuto mettere i sottotitoli per vedere un film italiano, mi era successo solo col "Gomorra" di Garrone, ma li' era per ovvi motivi.