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SIR GAWAIN E IL CAVALIERE VERDE regia di David Lowery

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Thorondir     7 / 10  13/04/2022 12:13:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
David Lowery è uno dei registi emergenti più interessanti e qui lo dimostra nuovamente nonostante il film abbia alcuni difetti. Questa storia di crescita umana e "professionale" (come si diventa cavalieri) poggia su un impianto visivo perfettamente azzeccato: fotografia, scenografia, musiche funzionano molto bene e tutto viene esaltato dalla regia di Lowery, spesso ardita e che utilizza anche diversi long take. Ciò che funziona meno, almeno ai miei occhi, è l'impianto narrativo: il film è una sorta di processione per tappe, un "road movie" fantasy-mistico che spesso appare slegato, con una sceneggiatura saltellante. Si comprende che le varie situazioni che il nostro cavaliere incontra sono le tappe che deve affrontare per diventare ciò che vuole diventare e per cui non è ancora pronto (per esempio la scena dei giganti, dove la sua richiesta di un passaggio dimostra il mancato raggiungimento delle virtù cavalleresche e per tal motivo viene "salvato" dalla volpe, che gli impedisce il fallimento della prova). Ma ecco, questo sviluppo appare un po' scollegato tra le parti e la sceneggiatura manca di quel collante che forse avrebbe reso il film meno onirico e più lineare. Non mi ha convinto del tutto la scelta di Patel nel ruolo del protagonista mentre la Vikander è splendida qualunque cosa faccia e dica.