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SIR GAWAIN E IL CAVALIERE VERDE regia di David Lowery

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wuwazz     9 / 10  17/11/2021 10:21:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una perla. Lowery ha una sensibilità e un linguaggio cinematografico unico nel suo genere ed è uno dei pochi registi contemporanei che ha veramente qualcosa da mostrare allo spettatore.
Film come questo sono una cosa rara: avere VERAMENTE qualcosa da raccontare al giorno d'oggi già di per sé non è cosa semplice, ma Lowery oltre che un bravo scrittore è anche un regista contraddistinto da un modo di fare cinema tutto suo, unico nel suo genere.
In una parola, Lowery con questo film si conferma come uno degli autori più talentuosi nel panorama cinematografico americano.

Il film è superbamente girato e carico di significato: la particolare sensibilità registica di Lowery è strettamente relazionata ai temi (finora) trattati, dove la dilatazione tempo è l'elemento fondamentale per apprezzare e comprendere quello che vuole comunicarci.
Il tempo è qualcosa che al giorno d'oggi non riusciamo più a comprendere nella sua dimensione dilatata: siamo abituati ad una vita frenetica, ad essere bombardati di immagini sia nella vita reale sia nei prodotti mediatici che spesso vediamo. Per questo lo shock iniziale con il cinema di Lowery è notevole. Mi ricordo benissimo la prima volta che vidi A Ghost Story, e rimasi sorpreso (me ne resi conto proprio mentre guardavo il film) di come durante le lunghe inquadrature mi aspettavo sempre che stesse per succedere qualcosa. Ma in realtà non succedeva mai niente. O meglio, stava succedendo molto, ma come ogni cosa veramente rivoluzionaria e nuova non si comprende subito, ci misi un po' per realizzare quanto straordinario fosse il messaggio del regista.

Con questo Cavaliere verde Lowery mostra che lui è proprio così: è il"regista del tempo", un tempo che è sia il soggetto dei suoi film, sia un tempo meta-cinematografico, trasmesso (in maniera notevole) attraverso la sua sensibilità registica.