CRUDELIA regia di Craig Gillespie

Light-Alex     6 / 10  16/06/2021 10:48:57 » Rispondi
Anche a me come vedo ad altri, sono venuti in mente due riferimenti di cui penso questo Crudelia abbia provato a fare il mix, ovvero Il Diavolo Veste Prada e la saga Ocean's 11.

Da una parte per l'esaltazione dei vestiti, del fashion, del mondo competitivo degli stilisti e nelle pose e atteggiamenti della Baronessa, che pare una sorta di imitazione un po' più buffa e macchiettistica di Miranda Prisley.
Dall'altra, specie nella parte centrale col tentativo di furto del pendente rosso, c'è tutta questa sezione sul tema "colpo grosso", con le classiche fasi di ideazione, preparazione e messa a punto della rapina perfetta (che poi nel presente caso, non si rivela tale).

La parte conclusiva invece seppur forse un po' troppo lunga (ormai lo spettatore sa che in qualche modo Crudelia deve soppiantare la Baronessa e metterla fuori dai giochi per prenderne il posto. La trovata della sfilata di Primavera rovinata non funziona fino in fondo, ma nei 45minuti finali già si sa che è solo un fallimento intermedio ma che il finale è già scritto... per cui si sente un po' che la conclusione tarda ad arrivare) tuttavia è anche quella che riesce un po' meglio a trasmettere la virata dark di Crudelia, fino a far assumere al film toni da black comedy. Anche se avrei preferito si spingesse un po' di più su questo fronte, le sezioni in cui la Stone assume il tono, il pensiero e gli atteggiamenti di Cruella sono molto frizzanti, purtroppo per gran parte del film il personaggio che predomina è Estella.

Come i molti, moltissimi, film Disney che provano a ridare vita ai classici sotto forma di Live Action, ci sono valanghe di fondi spesi, quindi un risultato tecnico, di cast, di sonoro, di costumi di primordine ma con fondamentalmente povertà di contenuti, perchè:
-o si copia una cosa già fatta;
-o si prende spunto per fare una trama nuova, che molto spesso non risulta particolarmente accattivante, ma che con l'etichetta del Villain iconico riesce a far breccia nell'interesse del pubblico.

Crudelia rientra nella seconda categoria, che dal mio punto di vista è la migliore perché almeno tenta di dire qualcosa di nuovo.
Menzione per l'ottima colonna sonora di classici rock anni '70.