GianniArshavin 7 / 10 23/07/2014 17:58:28 » Rispondi Secondo film per Spike Jonze , interessante e particolare anche se non il mio preferito del giovane regista. La pellicola ha alle spalle una storia molto peculiare e diversa dal solito , dove si travalicano i confini del cinema per approdare nel metacinema. La prima parte è quella che ho apprezzato maggiormente , quella più inerente al discorso dell'adattamento cinematografico , quella dove si parla di sceneggiature e di difficoltà nel realizzarle. Durante la prima ora ci verrà presentato il personaggio di Charlie Kaufman ,adeguatamente approfondito e brillantemente interpretato da un Cage in forma. Non mancheranno inoltre una serie di riflessioni davvero profonde che danno a questo primo tempo un tocco di poesia non artefatta. Purtroppo la seconda ora de "Il ladro di orchidee" non mi ha convinto , la storia si ingarbuglia eccessivamente e si passa dal dare attenzione al protagonista e alla sua sceneggiatura al focalizzarsi troppo sul personaggio della Streep , scelta che non ho approvato. Mi son piaciuti invece il comparto tecnico e la chicca iniziale del collegamento con il precedente lavoro del regista. In definitiva un prodotto molto valido e originale , che cala alla distanza confermando comunque i talenti di Jonze e soprattutto Kaufman.