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GILDA regia di Charles Vidor

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julian     8½ / 10  01/11/2009 14:54:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gilda: "Uomo o donna ?"
Ballin: "Domanda interessante... tu che ne pensi John ?"
Johnny: "........donna"

Con Gilda ho preso un granchio enorme e sono stato davvero presuntuoso. Quando mi chiesero se l'avessi visto risposi che probabilmente era un film icona, famoso solo per le scene con Rita Hayworth e con un basso valore effettivo, un film, insomma, che mi interessava francamente poco.
Mai stato così supponente nel voler intuire il valore di un film dal solo titolo e dalla fama che vi girava attorno e infatti... si è rivelato completamente diverso.
Il primo tempo è da 10 pieno e niente può farmi cambiare idea: ho rivissuto i momenti indimenticabili in cui vidi La fiamma del peccato e, forse, dato che la mia cultura cinematografica è aumentata notevolmente da allora, l'ho apprezzato anche di più.
Tra tutte le cose costruite alla perfezione -personaggi, trama, fotografia- la cosa che si apprezza (e che io in particolare apprezzo) di più sono i dialoghi, vibranti e tesi come una fune che regge un carico sospeso, con non una sola parola lasciata al caso, perchè la cosa più brutta in un film è sentire discorsi scritti per riempire i silenzi.
Il momento clou è naturalmente quello sopra riportato, una di quelle scene che mi fanno venire le lacrime agli occhi pur non essendo neanche lontanamente commoventi: la scelta dei tempi è di una perfezione magistrale, la risposta di John arriva dopo una soppesata riflessione silenziosa durante la quale lo spettatore ha il tempo di cercare di predirla.
Il triangolo, sempre stato un poligono affascinante per i sentimentali (Lolita, Casablanca e La fiamma del peccato appunto), è grandioso per il fatto che ciascuna coppia sa qualcosa che il terzo non deve sapere.
Rita Hayworth femme fatale è quanto di più bello si sia mai visto sullo schermo.
La seconda parte decade di ritmo e complica una trama che non aveva bisogno di essere complicata, travestendo un magnifico noir in uno di quei polizieschi impicciati anni '50.
Facendo una media onesta tra i due tempi facciamo otto e mezzo, tuttavia Gilda, con tutte le curiosità, gli aneddoti e i riferimenti ad argomenti tabù che vanno ad ingrossare la sua fama, è una di quelle pellicole iscritte all'albo della storia del Cinema e che un cinefilo NON può perdere.