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QUEL CALDO MALEDETTO GIORNO DI FUOCO regia di Paolo Bianchini

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daniele64     5 / 10  16/05/2021 20:14:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un Western spionistico troppo pasticciato ... Durante le Guerra di Secessione qualcuno si impadronisce dell' inventore Gatling e della sua nuovissima mitragliatrice per venderli al miglior offerente ... Il regista romano Paolo Bianchini è stato parecchio attivo nel nostro Cinema di genere , con esperienze plurime tra lo Spionistico ed il Western , ed è proprio un tentativo di miscelare questi due generi che ha dato origine a questo film . Nonostante la presenze di ben quattro sceneggiatori , ci sono però alcune ridicole ingenuità nella trama : perchè i Nordisti sperimentano la mitragliatrice in gran segreto nel Nuovo Messico ( !! ) e non a casa loro ? Quanti colpi hanno le pistole del protagonista ? E da dove saltano fuori ? Se in più ci aggiungiamo pure un paio di rocambolesche quanto improbabili scene di lotta , risulta evidente che ci vuole una bella sospensione dell' incredulità per riuscire a portarne a termine la visione . Oltretutto la pellicola sconta anche una certa lentezza ed una trama piuttosto farraginosa . Il cast sulla carta non sarebbe dei peggiori . Robert Woods ha dalla sua il fisico per interpretare un James Bond del Diciannovesimo Secolo , a cui tutte le donne non sanno dir di no , e John Ireland sarebbe pure bravo se non fosse ingabbiato in un ruolo di mezzosangue imparrucchinato ed abbronzato che non gli si confà per niente .
Nel cast di supporto poi ci sono diversi nomi di buona esperienza come quelli di George Rigaud , Roberto Camardiel e Gerard Herter , oltre ad un paio di belle donne solo un po' legnose come Ida Galli e Claudie Lange . Fuori luogo anche la colonna sonora di Piero Piccioni , con sonorità decisamente troppo " lounge " ... Tirando le somme , secondo me è un film da 5- .