The bitter end 5½ / 10 27/04/2021 00:45:48 » Rispondi Ennesima trasposizione sci-fi del racconto breve The Cold Equations di Tom Godwin.
La prima ora del film, per me, è piuttosto gradevole. La premessa intrigante e il conseguente "dilemma del clandestino" porta lo spettatore a riflettere ed interrogarsi sul cosa fare in una situazione così delicata.. Insomma una buona prima metà nonostante il ritmo non elevato ed un paio di evidenti buchi di sceneggiatura riguardo "l'estraneo"
nel 1954 (anno di pubblicazione del racconto) forse bypassabili mentre nel 2021 non si può trascurare tanta sufficienza sul come sia possibile la sua presenza lì e sul come sia sopravvissuto, senza ossigeno, al lancio
La seconda parte, mah, mi è sembrata la solita roba vista e rivista nei film di fantascienza.
Un'ora di passeggiata nello spazio + improvviso imprevisto che compromette la missione e finisce per ammazzare uno degli astronauti (come ad esempio in Gravity con l'onda di detriti, Midnight Sky e la pioggia di asteroidi o il supercomputer impazzito in 2001). Qui per variare sul tema hanno pensato ad una bella radiazione solare (ed a una folle passeggiata spaziale senza cavo di sicurezza).
Ottima la prova degli attori, effetti speciali mediocri (il confronto con la maggior parte dei film di genere sarebbe umiliante), finale frettoloso..