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SWEET SIXTEEN regia di Ken Loach

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  17/07/2006 17:28:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Storia di un ragazzino scozzese ma che potrebbe essere la storia di tanti adolescenti che abitano le periferie e i sobborghi di molte cittadine.Loach ci regala una pellicola di disagio sociale e denuncia,analizza con pessismo il fatto che le speranze per un futuro migliore sono praticamente nulle se il futuro,impersonato in questo caso dal protagonista,non ha punti di riferimento o i pochi che ha sono pessimi esempi sociali,gente che non vorresti mai come tua vicina di casa,figurarsi come parenti o amici.
Loach è bravo a farci capire lo smarrimento e la rabbia del protagonista, giustifica l’attitudine nel vivere la sua vita, che ha come obiettivo un futuro migliore da raggiungersi mediante la via piu’ semplice che ovviamente non è quella del sudore e del sacrificio ma quella del sotterfugio,dell’imbroglio e della criminalita’.
Loach pero’ fa anche intuire che non tutto è perduto,anche se non è facile risalire la china se la societa’ ti volta sempre le spalle e ti tratta come l’ultima ruota del carro.
Molto bravi gli attori,ottimo il protagonista Martin Compston