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LUCKY (2020) regia di Natasha Kermani

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76mm     4 / 10  27/11/2023 11:44:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vale lo stesso discorso già fatto per altre pellicole.
Ben venga l'utilizzo dei film di genere per veicolare un messaggio, in maniera diretta o a mezzo metafora come in questo caso, ma se per l'urgenza di voler dire qualcosa di (più o meno) importante poi ci si scorda di rendere il film interessante è un problema.
La domanda fondamentale da porsi in questi casi per capire se è stato fatto un buon lavoro è la seguente: questo film potrebbe sopravvivere autonomamente anche senza il suo messaggio? In questo caso direi proprio di no, in quanto una volta capita l'antifona - e la si capisce dopo 10 minuti - tutto si trascina in maniera stanca e ripetitiva (la protagonista non è mai realmente in pericolo e vive le continue intrusioni - dove ha sempre facilmente la meglio sull'aggressore - quasi come in una dimensione onirica, quindi senza mai rendere tangibili l'angoscia, la paura, ecc.), pur nell'esigua durata complessiva, verso un epilogo che riesce ad essere confuso e scontato allo stesso tempo.
Spiace dover criticare un'opera che cerca una strada a suo modo anche originale per portare all'attenzione del pubblico il problema della violenza sulle donne, quantomai attuale di questi tempi, ma, ribadisco, il film purtroppo se lo sono scordato per strada.
Molto più interessante, sullo stesso argomento, The Invisible man di Leigh Whannell.