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IL SACRO MALE regia di Evan Spiliotopoulos

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     5 / 10  21/05/2021 23:01:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Esordio registica di un regista col cognome di un qualche animale preistorico (?!), è un film che sfiora il sublime ma che, volenti o nolenti, scende così al di sotto delle sue potenzialità da far dimenticare... quanto di buono aveva promesso. Brutto no, diciamo, ma stoltamente prevedibile nel suo Politically Correct da voler tradire ogni aspetto lasciavo della vicenda. Poteva essere una riflessione dissacrante su Sacro e Profano, visto che come horror non spaventa proprio mai, e invece tutto resta in superficie. Mi dicono che il libro è interessante, però qualcuno mi spieghi allora l'ottuso comportamento e personaggio del Vescovo disposto a "immolarsi" al presunto pericolo per la Causa Religiosa... Quante promesse mancate, nevvero. Dal giornalista cicisbeo e svogliato (lo stesso doppiatore di Clooney?) al villaggio stile Twin Peaks, ad alcune sequenze che potevano essere notevoli sul piano tecnico cfr. La morte del curato dopo il confessionale) è diventano negligenti e grottesche. Il protagonista poi è un ateo (sulla carta) che improvvisamente crede a tutti i fenomeni soprannaturali, a D.io a Satana alle Streghe ai Miracoli e alle profezie, e si trasforma in breve nel dectetive di X Files. Ma andiamo, su, quanto accanimento... Invece no, in tutto questo fumo e poco arrosto un bel personaggio c'è ed è questa nuova finta Bernadette dal viso bellissimo e sognante recitato da una neo-attrice che farà davvero parlare di sé. Vale Lei tutto il prezzo del biglietto.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  21/05/2021 23:02:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cfr. Cricket Brown, brava e bella