Mauro@Lanari 6½ / 10 24/08/2021 13:09:46 » Rispondi Shyamalan ha dovuto smettere d'essere se stesso per far'un film decente. "Nihil sub sole novum" (Qohelet 1, 10: https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ecclesiastes+1%3A9%3B10&version=VULGATE;CEI), m'almeno rispuntano fuor'immagini di decomposizione accelerata come non si vedevano dal Greenaway de "Lo zoo di venere" (1985: https://youtu.be/U21lhxlvYF4) o dal lancio pubblicitario della Xbox nel 2001-2 ("From birth to grave": https://youtu.be/4s3weEpX5QU). Il suo end twist stavolta non spiega praticamente nulla e va bene così. I personaggi diventano progressivamente sfocati (Allen, "Deconstructing Harry", 1997) e il regista recita nel ruolo del controllore che con un cannocchiale osserva, lui stesso il primo spettatore, quant'accade sulla spiaggia (voyeurismo hitchcockiano). Benvenuti nel regno della (finora) irreversibilità di Chrόnos.