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FOOTLOOSE regia di Herbert Ross

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Angel Heart     4½ / 10  13/12/2014 17:20:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Footloose", un cult anni 80 che di cult ha davvero molto poco.
Paternali e moralismi di fondo a parte, roba inascoltabile che sguazza nella retorica più spicciola, il film decide di percorrere svariate strade ma prendendole tutte contromano con collisioni continue ed inevitabili: come prodotto teen è banalissimo anche per essere dell'84 (con il bello e dannato della situazione che piomba in paese scombussolando la popolazione e fa breccia nel cuore della bella di turno, ovvero una Singer che non riuscirò mai a vedere diversamente da una Daryl Hannah di seconda categoria), a livello drammatico neanche a parlarne, luoghi comuni a profusione come ricevere un regalo impacchettato consapevoli che il contenuto, oltre a conoscerlo già, non sarà di vostro gradimento; le canzoni invece, fondamentali in prodotti del genere (senza dilungarsi troppo nel discorso) sono orecchiabili sicuramente (indimenticabile "I Need a Hero" di Bonnie Tyler) ma nel film non riescono ad essere mai incisive, il top viene raggiunto quando Bacon (faccia da sberle) preso da un momento di rabbia inizia dal nulla a ballare come un forsennato in mezzo ad un'acciaieria... il culmine del ridicolo, e fa parecchio incazzàre, perchè usare un pretesto del genere per girare un autentico videoclip e riempire tre minuti di film è roba del tutto inaccettabile, anche se il film stesso è costruito principalmente su musica e balletti (tra l'altro la scena verrà parodiata l'anno dopo da Emilio Estevez in "Breakfast Club" con risultati altrettanto imbarazzanti).

I balletti comunque, indubbiamente ben coreografati, risultano l'unico punto positivo di un film, in parte ricalcato sul successo meritato di "Flashdance" (dove le musiche/coreografie facevano la forza del film) insulso e tremendamente noioso, che vorrebbe essere ma in realtà non è.

Aggiungo mezzo punto solo per rispetto verso uno dei miei attori preferiti in assoluto (qui al primo ruolo "importante"), tale Chris Penn, un attore nel tempo diventato eccellente ma che per tutta la carriera ha sempre avuto la sfortuna di vivere all'ombra troppo ingombrante del fratello, con il risultato di non venir mai abbastanza valorizzato ma soprattutto compianto.

In definitiva, uno dei peggiori prodotti del filone teen anni 80; detto da un amante viscerale della famigerata decade (e vedo che non sono l'unico qui) che raschia sempre il fondo del barile pur di trovare qualcosa di salvabile anche dall'insalvabile, non è dir poco.


Mediocre.