Manticora 8½ / 10 03/06/2021 15:41:44 » Rispondi Probabilmente il film avrebbe meritato di vincere anche la regia, andata a Chloe Zao per diversi motivi. Intanto la storia, non per niente ha vinto per la sceneggiatura non originale. Oltretutto Zeller ha messo in scena una sua opera, che nonostante la semplicità ha la forza della scrittura e della messa in scena, nonchè delle interpretazioni. La storia di Anthony, ovvero Hopkins, un uomo di età avanzata che comincia piano piano a dimenticare le cose che conosceva, dove viveva, i figli, la sua vita. In una messa in scena semplice ma rivelatoria come una casa a Londra tutto persone e oggetti diventa rivelatorio di quello che è stato, quello che è ma non di quello che sarà. E il tempo a scandire la vita del protagonista, un Hopkins ancora una volta in stato di grazia, che giustamente vince il suo secondo meritato oscar, nonostante tutti i pronostici puntassero su C. Boseman. Della vicenda fanno parte anche una ottima Olivia Coleman, perfettamente bilanciata, e il suo "doppio" Olivia Williams
parlando alla Coleman ripete lo stesso discorso finendo in una sorta di loop di cui Anthony si accorge ma non capisce
In definitiva un ottima opera prima che avrebbe meritato qualche premio in più, Zeller se continuasse la carriere cinematografica come regista potrebbe riservare qualche sorpresa.