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FIVE CAME BACK regia di Laurent Bouzereau

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The Gaunt     8 / 10  01/04/2021 14:24:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
5 mostri sacri del cinema americano sul fronte della seconda guerra mondiale. Oltre ad un discorso di motivazioni raccontate da altrettanti registi contemporanei, il viaggio di questo documentario mette in luce cosa il cinema può fare ed allo stesso tempo adeguarsi alla realtà. Non ci sono studios, non ci sono copioni, solo la realtà da filmare e filtrare in modo che il popolo americano si identifichi nello sforzo bellico. Film di propaganda, ma che mettono in luce parecchie contraddizioni come la questione razziale nei confronti dei giapponesi di origine americana e dei soldati neri. Un razzismo non nei confronti di un popolo intero ma anche all'interno dello stesso popolo americano. Cinque registi che torneranno trasformati dall'esperienza (Stevens che girò le sequenze di Dachau non diresse più commedie), Ford spinse molto sull'epica della battaglia (Midway) ma rimase sconvolto dal massacro del D-Day, Wyler perse completamente l'udito, mentre a Huston gli fu impedito di rendere pubblico per decenni il documentario sui reduci affetti da sindrome da stress post-traumtatico, termine sconosciuto all'epoca. Esperienze di vità che rimangno impresse e che dimostra per l'ennesima volta come il cinema possa essere strumento molto potente, a volte riprodurre tramite la finzione anche il reale (la battaglia di San Pietro) quasi totalmente ricostruita, perchè quella vera si era già svolta.