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ULTIMA NOTTE A SOHO regia di Edgar Wright

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Thorondir     5½ / 10  12/09/2022 11:56:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Purtroppo non sono riuscito ad apprezzare il film di Wright. In questa storia di "fantasmi" visibili solo per la protagonista la figura interpretata dalla Taylor-Joy è fin troppo telefonata come la madre persa dalla protagonista e che lei, in questo andare e tornare dal passato, vorrebbe salvare (e almeno per un certo momento anche imitare). Il problema è che il tutto viene giocato nel classico film a predominanza di flashback (qui sono sogni simil-onirici ma il giochino è lo stesso) con una storia che invece che concentrarsi sulle turbe della protagonista la trasforma ben presto in un ingranaggio di una sceneggiatura che si dipana, fino alla conclusione, in un giallo investigativo "di formazione". Il messaggio femminista, la presa di coscienza della propria femminilità sono tutti temi che vengono fagocitati dall'impianto di un film che punta sul sensazionalismo visivo e che sottomette alla struttura formale tutto l'impianto tematico, che invece va avanti quasi per inerzia e senza che personalmente mi abbia dato qualcosa a livello di interesse. Tra l'altro le dinamiche della giovane ragazza di campagna che si scontra con il mondo universitario e la grande città è tema visto e rivisto e già analizzato (secondo me meglio) in due film europei a cui questo "Ultima notte a Soho" deve molto e cioè "Una cruda verità" di Julia Ducournau e "Thelma" di Joachim Trier.