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ULTIMA NOTTE A SOHO regia di Edgar Wright

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marcogiannelli     8 / 10  28/11/2021 12:42:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Finalmente un altro film di Edgar Wright, finalmente un'opera sicuramente interessante. Con tante citazioni e tanti capisaldi da cui attingere, come sempre, per il regista inglese. Dentro ci sta Suspiria, L'Inquilino del terzo piano, The neon demon, Shining, Nightmare. Ci stanno tantissimi temi e tantissime scene belle da vedere.
SIcuramente è difficile da catalogare come un semplice horror. Non ci sono jumpscare, c'è una discreta tensione, c'è sicuramente una voglia di tenere sotto tensione lo spettatore. Ma non è un horroretto da 4 soldi ecco. Non c'è la classica sequela di morti.
Inoltre la prima parte mi ha fatto pensare che il tema fosse il doppio, le ambizioni, l'immedesimazione. Poi viene fuori il marcio, lo sfruttamento di giovani ragazze, vecchi maiali che inzuppano dove possono. E proprio il tema del femminismo è al centro (devo dire con un pò di confusione nel finale nel renderli quasi delle vittime).
Ci sono dei passaggi a vuoto nella sceneggiatura; prima credi che siano un doppio e infatti ad es Eloise ha un succhiotto, dopo scopri che sono delle visioni o la droga che la viene messa dalla vecchia viene tralasciata dopo pochi minuti ma, tutto sommato, ci sono passato sopra.
Un altro difetto è che nell'ultima parte, quella visivamente più horror, c'è un pò una ripetizione di Wright con queste ombre.
Grande lavoro sulle luci, sulla fotografia del comparto tecnico, una immersione completa nel mondo di Sandy. Ma anche la musica collega benissimo le varie parti di film e fa da tappero sonoro ad una splendida vicenda.
Perfette le due protagoniste ed è incredbile la già incredibile carriera della Taylor-Joy così come stia esplodendo negli ultimi due anni la McKenzie.
Non perfetto come lavoro, sicuramente però da top 10 dell'anno.