kowalsky 7 / 10 09/11/2021 23:57:07 » Rispondi Basterebbero le presenze di Dianne Rigg, adorabilmente diabolica, di Terence Stamp (sempre affascinante e inquietante) e Rita Tushingham a far tessere gli elogi di questa favola horror-dark che inizia come fosse "Il Diavolo veste Prada" poi sfuma nei territori metaforici del miglior Lynch, infine ti annienta con il grand-guignol alla Brian Yuzna. Che dire? Visivamente è un film potentissimo, peccato che verso l'epilogo rischia di diventare la parodia di sé stesso. Comunque un thriller (è molto altro ancora) di tutto rispetto, insolito, in una Swinging London glamour e raccapricciante nella sua esteriore bellezza