Jellybelly 5 / 10 03/03/2021 11:38:03 » Rispondi Film che parte bene e si rovina man mano che prosegue, con una serie di forzature veramente fastidiose che culminano in un pre-finale da prendere a ceffoni lo sceneggiatore:
praticamente la mafia russa più approssimativa del mondo, che non riesce a liberarsi di una faccendiera e della sua compagna, dopo una serie di tentativi fantozziani incluso utilizzando un avvocato che sembra un gelataio. Lei invece ottiene custodie di chiunque a tempo di record, e il supermegamafioso si piega al suo volere fino a diventare suo socio in affari.
Ho trovato un po' fastidioso anche il modo in cui è descritto il rapporto tra Marla e la sua compagna, che ho trovato molto ipocrita e furbetto e non del tutto spontaneo: si tratta di un rapporto che non aggiunge niente né alla caratterizzazione del personaggio né alla storia: non è nemmeno chiaro che ruolo professionale abbia la compagna rispetto a Marla, è una semplice figurina sottomessa a Marla che reagisce in modo passivo a tutto quello che dice Marla, anche quando avrebbe pieno titolo di incazz.arsi con lei. E quindi lo spettatore prova zero empatia sia verso di lei che verso il rapporto, che rimane solo una buona occasione per far vedere un po' di innocui baci lesbo-chic.
Ma anche il personaggio di Dinklage è scritto coi piedi, nonostante la sua bravura: è il classico mafioso russo, solo che ha pochissimi scagnozzi e una madre cui vuol bene ma senza che il rapporto sia approfondito: Dinklage vuole liberarla, ma non si coglie minimamente alcuna profondità nelle sue intenzioni.
Peccato, perché Rosamund Pike è strepitosa, così come il già citato Dinklage (pur alle prese con un personaggio bidimensionale) e la Wiest (anche lei a 2 dimensioni): se il film avesse mantenuto la qualità della rima mezz'ora sarebbe stato un interessantissimo thriller di cui ci saremmo ricordati a lungo: e invece.
Curioso poi questo revival dei mafiosi russi: prima Tenet, ora questo. In entrambi i casi, però, stupisce come il mafioso russo sia rappresentato non come un sanguinario spietato killer senza cuore tipo Boris Lametta di The Snatch ma come un criminale che vorrebbe essere cattivissimo e crudele ma risulta solo inadeguato.