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RICORDATI DI ME regia di Gabriele Muccino

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Invia una mail all'autore del commento Marcello     4 / 10  20/02/2003 10:08:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film inizia male e finisce peggio. Rispecchia molto bene ciò che accade in molte famiglie moderne, ma alla fine lascia con l'amaro in bocca e molto, molto vuoti. Domina l'isterismo dei protagonisti e il crollo della FAMIGLIA soprattutto come VALORE. La domanda che mi sono posto da studioso di Psicologia è la seguente: "Cosa può trasmettere allo spettatore un film fin troppo pieno di situazioni negative e assolutamente privo di alcun valore positivo ?" e poi: "A cosa serve proporre per 2 ore SOLO i peggiori aspetti di una vita "familiare", quando agni giorno au Talk-show, giornali e telegiornali siamo bombardati da quetse vicende ?".
Contro 2 ore di negatività neanche 1 minuto dedicato ad una alternativa possibile a quella vita sterile e drammatica della famiglia rappresentata nel fim.
In conclusione chi lo vede si sente molto più vuoto e chi lo ha realizzato si sentirà molto più pieno......almeno nel portafoglio.......
Invia una mail all'autore del commento raffaella  20/02/2003 12:56:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ehi, la vita vera è questa.
e ogni tanto fa bene (e fa male) sentirsela raccontare.
serve a guardarsi un po' dentro, non trovi?

Invia una mail all'autore del commento Marcello  20/02/2003 15:45:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cara Raffaella, una parte della vita vera è quella, non tutta......Grazie a**** ! E poi, ce la sentiamo racconatre ogni giorno quella vita su qualunque canale televisivo e su tutti i quotidiani e le riviste; altro che ogni tanto !
Sono daccordo con te quando dici che serve a guardarsi dentro, anche perchè in quel campo ho un po' di esperienza dara la mia professione di studente in Psicologia, oltre che grande appassionato della materia.
Guardarsi dentro è importante, ma è altrettanto importante trovare dentro di noi non solo il marcio ma anche e soprattutto il meglio, per evitare di vivere una vita SOLO triste e vuota come quella dei protagonisti del film; purtroppo di esempi negativi e deprimenti il film è ricchissimo ma in alternativa dove stà l'aspetto positivo ? Assente.....

Invia una mail all'autore del commento ubaldo  20/02/2003 17:11:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
cafone ignorante, privo di sentimenti!!!!
Invia una mail all'autore del commento Marcello  20/02/2003 18:28:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se non sai fare di meglio che offendere chi esprime una sua opinione, non ho nessuna utilità nè stimolo a risponderti.
Invia una mail all'autore del commento UEDRO  22/02/2003 00:42:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il problema secondome non è tanto il fatto che in questo film non ci sia niente di positivo.Il problema è che è il terzo film (su quattro) in cui Muccino analizza sempre le stesse tematiche,rappresenta sempre gli stessi personaggi,le stesse vicende,le stesse insofferenze e insoddisfazioni.Sono sacrosante,per carità,dato che gran parte della gente si rispecchia in queste scene e in questi personaggi,solo che al terzo film così sinceramente mi viene la nausea,tanto piu che Muccino non presenta la benchè minima possibilità di uscire da queste situazioni.
Invia una mail all'autore del commento Marcello  22/02/2003 11:04:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
UEDRO (almeno così ti firmi) hai inquadrato perfettamente il problema !
Muccino non presenta la benchè minima possibilità di uscire da queste situazioni: è quello il punto, solo quello.
Invia una mail all'autore del commento UEDRO  22/02/2003 17:53:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Però io lo vedo problema solo in rapporto al fatto che ha gia fatto latri due film così e quindi risulta un po'' ripetitivo.In generale un film di questo tipo mi va anche bene poichè non è compito del film trovare delle soluzioni ma solo narrare delle vicende.Comunque secondote la vita è tutta così?E come si esce,eventualmente,da queste situazioni?
Invia una mail all'autore del commento Marcello  23/02/2003 12:05:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La vita, caro UEDRO, grazie a**** NON E' TUTTA COSI ! Ci sono tanti esempi di famiglie SANE e con SOLIDI VALORI di riferimento. Ricordati che è un film e per di più molto sbilanciato su situazioni tristi e demoralizzanti.
La vita reale è ben altra cosa e sicurtamente ci sono modelli positivi da imitare appieno.
Ti ricordo che qui si commentano e si valutano film, non si fa morale nè si insegna a vivere, ci sono altre sede per farlo. In bbreve però rispondo alla tua ultima domanda su come si esce, in base alla mia esperienza, da queste situazioni: riconoscendo che in ognuno di noi, quindi anche in te o in me c'è una parte che vuole il nostro male e il male di chi ci sta attorno; ma che ne esiste anche un'altra più pacifica, più comprensiva, più rispettosa degli altri che vuole solo il bene nostro e quello di chi ci circonda. Ebbene, schieriamoci più spesso con il lato migliore di noi anche se quello peggiore ci seduce, ci stimola con tutte le sue forze a fare il male. Per concludere, non diamo sempre la colpa agli altri quando le cose ci vanno male; guardiamo anche quanto di nostro facciamo per rovinare quello di positivo ci siamo proposti di fare.
Ciao, Marcello

P.S. : mi scuso con gli altri se sono andato fuori dallo stretto commento del film, ma ho voluto rispondere a UEDRO che aveva posto una precisa domanda a cui ho voluto rispondere.
Silvia  21/02/2003 15:57:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per Ubaldo:
Sono perfettamente d'accordo con Marcello....l'opinione sua anche se non pienamente condivisa da me va rispettata! Ma come ti permetti di offendere e di dare giudizi riguardo chi non conosci??
Vergognati!
Angelica  23/02/2003 00:19:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
MI sono francamente annoiata al film che ho trovato lento. Condivido in pieno il giudizio di Emanuela. Tra l'altro,essendo un'insegnante, mi chiedo che influenza ha nella storia il fatto che la madre faccia questa professione : serve solo per la scena della telefonata urlata in classe e a scuola.Ma quando mai?
Poi,dite quello che volete io l'ho trovato recitato malissimo :la Bellucci è ingiudicabile,la Morante tutta smorfie ( lo dice anche la Tornabuoni sulla Stampa)e anche gli altri....
Voto 4
Invia una mail all'autore del commento Emanuela  20/02/2003 16:29:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E i sentimenti? Le emozioni forti? Non ti sembra positivo provarne ancora nonostante tutto?
Invia una mail all'autore del commento Marcello  20/02/2003 18:23:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Emanuela, se per emozioni forti intendi urla isteriche, porte che sbattono, tradimenti, e altro ancora.....Beh di queste emozioni per 2 ore intere credo si possa tranquillamente farne a meno. Il mondo ne è fin troppo pieno......non abbiamo bisogno di scene a senso unico per tutta la durata di un film. Abbiamo bisogno tutti di serenità e di esempi positivi, soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo. Abbiamo, io, tu, tutti bisogno di provare VERI sentimenti di amore e di amicizia e molto rispetto reciproco. Tutto questo non ESISTE nel film.
Ti ringrazio di aver espresso la tua opinione: il confronto è sempre stimolante.
Invia una mail all'autore del commento Emanuela  21/02/2003 12:13:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sembrava ovvio che parlando di emozioni forti mi riferissi a quello di positivo che tu mi sembra non riesca a cogliere in questo film! E cioè l'emozione di Giulia che riesce finalmente a cavalcare il palcoscenico, sogno represso fino a quel momento... ma ancora di più le emozioni che Carlo riesce nuovamente a provare dopo il gelo di una vita coniugale male impostata! L'emozione fra Carlo e Alessia traspariva e, almeno a me, ha trasmesso tanto!! E' ovvio che la bellezza delle loro emozioni nasconde dietro due verità tristi… ma in fondo perchè il bicchiere deve essere visto mezzo vuoto… non è lo stesso dire che è mezzo pieno?!
Invia una mail all'autore del commento Marcello   21/02/2003 22:44:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cara Emanuela, sono daccordo con te per quanto riguarda gli esempi di Giulia e Carlo, ma come tu stessa dici quelle emozioni positive nascondono due tristi verità.
Il bicchiere per me è spesso mezzo pieno, ma in questo caso, purtroppo, la realtà che Muccino ci presenta non lascia molto spazio alle interpretazioni: ci fa vedere chiaramente (fin troppo !) solo una faccia della medaglia e anche i buoni esempi che hai citato tu sono contaminati di tristezza.
Credo comunque che la nostra considerazione del film non sia molto distante.

E' stato bello per me confrontarmi con te pur non avendo il piacere di conoscerti di persona. Ti considero una ragazza in gamba.
Ciao,

Marcello