BlueBlaster 6 / 10 12/04/2015 03:56:07 » Rispondi Nel genere catastrofico ha sicuramente una valenza ma gli anni li porta pesantemente, come successo per "Airport" e "Inferno di cristallo" la pecca maggiore sta in una eccessiva lungaggine di presentazione dei personaggi con momenti di grande noia....sennò come a fare a riempire le obbligatorie due ore di questo tipo di film!? La sequenza dell'incidente è relativamente breve e realizzata in modo poco convincente, da li in poi per fortuna inizia una parte di avventura-survival più appassionante nonostante il ritmo non sia dei migliori. La struttura narrativa è troppo compassata con i personaggi che a turno hanno il loro momento "importante", insomma uno schema banale e stucchevole che non manca di sentimentalismi spicci ed eroismi grossolani. Alcune parti inutilmente diluite e momenti catartici (come nel finale) solo abbozzati... Personaggi stereotipatissimi e spesso odiosi...la cicciona buona che non fa altro che essere derisa e piangersi addosso sino al suo momento di gloria, l'impedita che ha paura di bagnarsi i piedi e che non mancherà di essere la palla al piede, il bambino che in situazioni critiche non manca di perdersi tra cabine e lamiere, lo sbirro villano che si scontra con il prete eroico anzi supereroico, la coppia di vecchi piccioncini da lacrimuccia ecc... Spezzo una lancia a favore del dualismo tra Gene Hackman ed Ernest Borgnine, molto ostentato ed irritante fino allo sfinimento, ma messo in piedi da due grandi attori in piena forma e molto espressivi. Altro punto a favore sono le ottime scenografie della mastodontica nave da crociera e di conseguenza la difficile lotta per la sopravvivenza dei nostri. Guardabile ma altro che capolavoro...di Ronald Neame ho di poco preferito "Meteor"ma siamo sulla stessa mediocre barca.