The Gaunt 6½ / 10 14/06/2022 17:35:09 » Rispondi Sopravvivere è sempre stata la parola d'ordine per un campo di concentramento. In questo, per quanto assurda possa essere dato che lo spunto è tratto da una storia vera, è quella di un ebreo che finge di essere persiano ed ha la fortuna che il comandante di campo cerchi proprio una persona che gli insegni questa lingua. Di conseguenza assistiamo ad una lingua farsi completamente inventata che scaturisce dai nomi che il protagonista elenca nel registro degli internati. Vocaboli che saranno anche memoria orale per ricostruire l'orrore. Il regista basa molto il film su questi due antagonisti e l'evoluzione del loro rapporto. il film funziona da questo punto di vista, ma è nel quotidiano del campo, forse per da una parvenza di normalità che vengono inserite delle sottotrame tra ufficiali e soldati tedeschi che frsancamente sanno da feuilleton e che stridono all'interno del dramma.