BlueBlaster 4½ / 10 15/04/2014 14:02:33 » Rispondi Mi spiace andare controcorrente ma a me questo film (titolo italiano di un trash ignobile) ha fatto proprio càgare... Posso capire che in linea di massima possa essere stato catalogato come cult viste le qualità tecniche e sopratutto il climax torbido ed il finale straniante che avranno fatto il loro effetto 40 anni fa! Io, adesso nel 2014, valuto il film per quello che mi ha trasmesso e per come effettivamente l'ho trovato personalmente...e non mi è piaciuto praticamente in nulla! Intanto la sceneggiatura ha quel surrealismo che non è che mi faccia impazzire, ha una serie di messaggi nascosti che lo rendono un film un pò intellettuale ma che inficiano nella scorrevolezza e nella continuità narrativa. Regia e fotografia invece sono di ottimo livello regalando qualche sequenza interessante (specie nei primi minuti e nel finale) e a volte inquietante...si fa poi un uso del montaggio particolare che piaccia o meno da un certo carattere distintivo alla pellicola. Buona la scelta di Venezia tra canali e calli ombrose, fa simpatia (e lo dico da veneto) sentire parlare in veneziano e spesso era poco credibile e anche un pò ridicolo, specie perché in certe occasioni il dialetto e le cadenze erano giuste ma altre volte si fondevano con il meridionale... Cast di prima scelta che fa il suo dovere, comunque ho trovato ostentato l'erotismo e la scena dell'amplesso che si poteva tranquillamente evitare e mi sembra inserita solo per voler stupire. E per finire...si cita tanto il finale come fosse uno degli apici del terrore ma, a parte il colpo di scena, non mi è sembrato così tanto da brividi o perlomeno non lo è più ma anzi mi è parso grottesco. Può benissimo piacere, specie agli amanti del thriller-horror all'italiana (perché anche se il film è inglese io ci vedo tanto italian style), ma secondo me non merita poi molte lodi se non per la regia di Roeg. Fulci e Argento trarranno insegnamento da questo stile morboso, dal montaggio spesso serrato e dall'intelligente uso dei colori...ecco se proprio devo trovare un pregio a questa opera è quello di fare da pietra miliare.