private_joker 8½ / 10 10/10/2010 14:52:55 » Rispondi Fin dal bellissimo inizio, questo film è pervaso da una sottile aura di inquietudine. Inquietudine che diventa sempre più tangibile man mano che la storia va avanti, per poi sfociare in terrore puro nello splendido finale, con un colpo di scena che, se si fa attenzione, è intuibile sin dalle prime scene, un po' come in "Profondo Rosso". Buona la prova degli interpreti, a partire da Sutherland, attore che comunque mi è sempre piaciuto, fino alle due anziane sorelle. Ambientazioni e fotografia davvero azzeccate, con una Venezia cupissima, labirintica e inquietante, la stessa di "Chi l'ha vista morire". Buone musiche dell'esordiente Pino Donaggio. A parte quella finale, c'è un'altra scena nel film che mi è piaciuta moltissimo per com'è fatta tecnicamente: quella in cui Sutherland rimane appeso all'impalcatura a 15-20 metri d'altezza, con la soggettiva che mostra, in basso, le persone e gli oggetti che ondeggiano... Una scena veramente piena di tensione e drammaticità, anche se, a parer mio, fine a sè stessa visto che non aggiunge nè toglie nulla alla storia.