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NARCISO E BOCCADORO regia di Stefan Ruzowitzky

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DankoCardi     9 / 10  09/01/2021 20:24:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Purtroppo non ho letto il romanzo di Hesse ma grazie a questo splendido film ne ho conosciuto la storia. Sempre in bilico tra sacro e profano, tra platonico e carnale si dipana l'amicizia duratura ma divisa tra i due protagonisti, l'uno spirituale e consacrato al Signore, l'altro invece alla libertà, alla caccia continua di passioni e di esperienze di vita con le quali maschera la sua perenne ricerca della madre, rappresentazione della sua sua stessa esistenza di figlio, di uomo. Il film è anche un magnifico excursus sull'arte, sulla scultura e sulla pittura (con una citazione a Hieronymus Bosch). Ma sulla loro storia incombe l'ombra di una religiosità ancora gretta ed ottusa che non capisce le aperture mentali; allora si consumano tragedie e commedie, amori e morti, spensieratezza e pestilenza. Innumerevoli sono le frasi-chiave che costruiscono quest'opera rendendola un caposaldo della metafora sulla condizione umana e sui rapporti tra le persone ("ma come puoi morire, se non hai una madre"). Semplicemente perfetta la scenografia con minuziose ricostruzioni storiche e suggestivi scenari. Ci sarebbe molto da dire su questa storia e ci vorrebbe una persona molto più esperta di me per parlarne, mi limito ad un sommario giudizio e ad un invito che vi faccio a vederlo...ne uscirete arricchiti!