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AMERICAN GIGOLO' regia di Paul Schrader

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andrea90     7 / 10  13/03/2023 01:15:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molto difficile da valutare veramente ,regge abbastanza bene la prova del tempo,inebriante e ammaliante (come il suo protagonista) da un lato, ma appena si cambia angolazione di analisi appare vuoto e controverso come la vita del protagonista...
grande interesse fu suscitato dalla potenziale scabrosità del tema trattato ,anche se le scene spinte sono quasi assenti ,a parte quella con la Hutton ,peraltro molto sensuale e piacevole come scena.
Iconica la sigla di apertura sulle note di Blondie ,con la mitica "Call Me".
un film che ha segnato l' ingresso dell' Umanita' in una nuova epoca (i famigerati Eighties), connubio tra auto di lusso,smoking e agiatezze di ogni tipo su cui incombeva pero' lo spettro di un Olocausto nucleare.
Tornando al film bisogna riconoscere la regia di Schrader, molto attenta e raffinata,una meravigliosa fotografia di John Bailey, ma soprattutto straordinarie caratterizzazioni di contorno ( formidabile il viscido Detective Sunday di Elizondo, memorabile il tenebroso Leon di Bill Duke) che fanno impallidire l'inesperto Gere, in un ruolo che John Travolta e Christopher Reeve rifiutarono (comprensibilmente).

Il problema principale e' la sceneggiatura ,piena di forzature inverosimili, specie nelle fasi conclusive con l' intento di far convogliare la cupa vicenda verso un inverosimile lieto fine.
Uno di quei film il cui valore simbolico e tematico prendono il sopravvento su tutto,al di la' del reale effettivo, valore.