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PICCOLI OMICIDI TRA AMICI regia di Danny Boyle

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JOKER1926     6 / 10  24/06/2013 01:37:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Piccoli omicidi tra amici", lavoro primo di Danny Boyle, nasce , vive e si spegne in un contesto macabro.
Un po' per il titolo, un po' per le situazioni, il film inizia a formarsi sull'asse della commedia drammatica.
Insomma in scena una goliardia allegata, spesso e volentieri, ad una violenza e una depressione di animi totale e fatale.
Danny Boyle sorprende indubbiamente per alcune trovate, ma al contempo, mette sul piatto dello spettatore una storia che di valente ha esclusivamente il plot. Oltre quella infarinatura di storia iniziale sono gli sviluppi a deteriorarsi, lentamente.
L'idea non era male ma a livello di sceneggiatura sono troppe le cose che non tornano; lo stesso finale rimane in sospeso e dunque la logica dei personaggi subisce un brusco stop. In pratica abbiamo capito quasi tutto del film ma l'epilogo non chiarisce le cose in modo definitivo; regia nel frangente molto mediocre.

"Piccoli omicidi tra amici" una botta la prende e un'altra la dą, si arriva quindi a valutare ed apprezzare il prodotto in linee alquanto relative, molto parziali. Fra gli elementi degni di note una musica fredda e "acusticamente" sporca che, in modo consequenziale, tonifica l'alone di questo horror domestico. Oltre le pregevolezze e l'originalitą della musica da segnalare, in campo tecnico, le prove degli attori; non parliamo certamente di prove impeccabili ma di prove di animo. Film di pancia che alle volte diventa schiavo della sua ripetitivitą, e soprattutto, con varie falle che lo bloccano in strati medio bassi.