76mm 6 / 10 19/10/2020 11:59:09 » Rispondi Certo che in Scozia negli anni 90 dovevano essere proprio tempi grami se un medico, un commercialista e un giornalista erano costretti a condividere un appartamento (neanche troppo spazioso) per dividersi le spese e a cercare addirittura un quarto inquilino per avere un aiuto economico. Detto questo, il film d'esordio di Danny Boyle, uno che secondo me ha dato troppo poco al cinema in proporzione al suo talento, è gradevole e brioso, con buone trovate di regia e interpretazioni convincenti. Non è adeguatamente sostenuto però da una sceneggiatura confusionaria e piena di falle e buchi logici, che sembra prediligere l'accatastamento casuale degli eventi ad una ragionata progressione drammaturgica. Boyle farà di meglio, ma anche di peggio.