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IL TOCCO DELLA MEDUSA regia di Jack Gold

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  27/05/2014 10:47:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo scrittore John Morlar è vittima di una feroce aggressione, nonostante le ferite riportate riesce a sopravvivere seppur in uno stato vegetativo. L'attività cerebrale però resta inspiegabilmente vigorosa in contrasto con ogni logica scientifica.
Il commissario Brunel è chiamato ad indagare sul caso, scoprirà molto di più dell'identità del potenziale assassino; grazie al supporto di un'avvenente psichiatra si addentrerà in un mondo incredibile, in cui il potere della mente sovrasta e spazza ogni spiegazione razionale. La trama svaria tra presente e passato, si alternano così le vicende cruciali pertinenti la vita del protagonista analizzata fin dalla terribile infanzia; i risvolti inquietanti si sprecano, troppe le persone decedute attorno a lui, tanto che parlare di coincidenze ad un certo punto diventa un patetico serrare gli occhi davanti l'evidenza.
Fin da bambino Morlar si attribuisce poteri telecinetici regolarmente utilizzati per causare dolore e morte. Non resta da accertare se tutto ciò sia solo il frutto dei vaneggiamenti di un folle oppure un'agghiacciante verità nascosta dietro lo sguardo minaccioso dello scrittore, ben interpretato da Richard Burton, al quale viene cucito addosso un profilo psicologico tra l'antisociale e l'idealista che lo induce ad alimentare un'avversione totale verso istituzioni e potere costituito.
Si predilige una certa verbosità all'azione, il livello dei dialoghi è decisamente sopra la media, anche se ciò influisce un po' sul ritmo della pellicola. L' adrenalina prende piede solo nel finale molto suggestivo, in stile catastrofico e per nulla compiacente.
Buono l'apporto del cast: Burton riesce a dar vita ad un personaggio tormentatissimo, molto bravi anche Lee Remick e Lino Ventura con la sua faccia da pugile.