Gualty 8½ / 10 10/08/2014 01:15:48 » Rispondi Dolce e divertente, etereo come il protagonista, fanciullo mai cresciuto che non è che uno specchio generoso delle migliori intenzioni, per quanto vacue e vane. Una sottile ironia pervade l'intera opera, da un lato una semplice apoteosi della semplicità, (in totale contrasto con la villa e i suoi ingranaggi servili), dall'altro una satira della nostra elìte, messa in ginocchio da un analfabeta dai tratti messianici. Si può forse imputare alla pellicola una mancanza di coraggio, cede spesso a tentazioni commerciali, dalle gag più o meno azzeccate, si può forse rimpiangere un tocco più deciso in chiave intimamente delicata. Si può invece accettare un ottimo compromesso, originale e memorabile, un monsieur Hulot che naviga tra i potenti senza lasciarsi contaminare.