WOLFWALKERS - IL POPOLO DEI LUPI regia di Tomm Moore, Ross Stewart

adrmb     7 / 10  15/01/2022 10:36:54 » Rispondi
Giunto alla sua terza prova in cabina di regia Moore dimostra ormai padronanza completa del mezzo e capacità di caricare di fascino e pathos anche una storia dall'andamento così lineare (per non dire scontato) come questa. Gli snodi di trama vengono affrontati con un rigore inappuntabile e quindi tanto di cappello per questo.

La parte da leone però come prevedibile la fanno i disegni e le animazioni: disegni in 2D stilizzati e pazzeschi, sfondi da togliere il fiato una gioia per gli occhi, soprattutto quando (mi pare accada una volta o due nel film) avviene una transizione dal frame curato, rifinito e colorato a disegni in bianco e nero in forma più grezza e abbozzata, un bel momento visivo. E', insomma, l'animazione da sola a valere il prezzo del biglietto, animazione puramente artigianale che in un mondo sempre più dominato da una CGI fredda e plasticosa acquista ancora più valore.

Dove il film cede a volte il fianco invece è proprio nella costruzione della trama. Alla sua uscita sono molti ad averlo associato a 'Principessa Mononoke' di Miyazaki, ma personalmente questo legame non l'ho visto molto, a parte qualche ben distinto momento estetico di indubbio grande fascino. Mi è sembrato invece che la storia in questione strizzasse un po' (troppo) l'occhio alla Disney: il contrasto genitore-figlia e la voglia di rivalsa di quest'ultima tipica della Sirenetta, la trasformazione nell'animale più temuto come in Koda fratello orso, la grande amicizia tra due così diversi come in Red e Toby. E non solo Disney, se penso anche al Brave pixariano (che già comunque saccheggiava a più non posso).

Moore comunque rispetto ai registi delle case di produzione americane si dimostra bravo e di gusto; però inevitabilmente un filo di delusione rimane: da un regista e una casa di produzione di animazione irlandese mi aspetto storie dal respiro folkloristico locale e non cose che mi facciano pensare a Disney e Pixar. Passi questa volta perché Moore ha dimostrato mano sicura e sapiente e il film è stato complessivamente molto godibile, ma alla prossima prova mi aspetto il salto di qualità anche in fatto di trama e storia sinceramente.