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MANK regia di David Fincher

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Goldust     7½ / 10  02/02/2021 09:28:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima o poi un film su uno dei fratelli Mankiewicz qualcuno lo doveva pur girare e sono felice che alla fine questo qualcuno sia stato David Fincher. Pellicola dalla sceneggiatura ovviamente robusta, con un tappeto di dialoghi che farebbe impallidire i lavori dell'altro fratello, Joseph. Qui il protagonista è però Herman con il suo fare anticonformista ed i suoi eccessi, sempre in bilico tra il successo scintillante e la caduta rovinosa, schiavo dell'alcool e del suo modo di pensare sui generis. La sua vita ci è raccontata attraverso lo scontro a distanza con Orson Welles ( deludente nella veloce interpretazione di Tom Burke ) per la genesi di "Quarto potere" con i dubbi e le polemiche future che la sceneggiatura stessa si porta dietro. Una pellicola destinata agli amanti di un cinema classico più volte omaggiato che ci regala alcune sequenze eccellenti ( su tutte il primo incontro sul set di un film western tra il protagonista ed il magnate William Randolph Hearst, subito colpito dall'intelligenza salace di Mank ) ma anche, vista la lunghezza e la generale mancanza di azione, qualche passaggio più lento. Grandiosa fotografia in bianco e nero ed efficace prova di carattere di un Gary Oldman sempre più sfaccettato ( anche se diciamolo il suo Mank è un pò troppo fuori età ).