Satyr 8 / 10 15/05/2007 00:40:20 » Rispondi Esordio straordinario dietro la macchina da presa per Kavin Spacey...l'attore americano per la sua prima opera decide di addentrarsi nel filone "hostage"-thriller(genere tra i piu'abusati a hollywood),ma la pellicola risulta tutt'altro che scontata:a Spacey interessa analizzare un gruppo di personaggi messi sotto pressione da una situzione senza via di scampo,con tutte le ambiguita'caratteriali che ne conseguono...ne esce fuori un film devastante,diviso tra tensione verbale e fisica,claustrofobia e impotenza di chi ormai si sente in trappola.Il palcoscenico teatrale messo su dal regista non mostra cali di tensione e tutto il cast e'diretto in maniera magistrale,con attori come Matt Dillon e il sottovalutato William Finchtner(passato da tempo ai serial...)al massimo della forma.Stupenda e convincente come al solito Faye Dunaway.