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MARCELLINO PANE E VINO regia di Ladislao Vajda

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     7½ / 10  07/08/2007 23:09:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il classico e forse tra i più conosciuti film spagnoli.
Un film ricco ed intenso, pur nella sua semplicità ed ingenuità narrativa, con una struttura che fonde intelligentemente (anche un po’ furbamente) dolcezza e dramma, nel quale riecheggiano sottesi intenti moraleggianti di matrice ovviamente cattolica ..la scena conclusiva risulta davvero emozionante, capace di lasciare addosso una tristezza infinita, ovviamente al di là del suo condivisibile o meno significato simbolico (il tema della morte non è mai facile da affrontare) ..gli ingredienti per una pellicola strappalacrime ci sono tutti (l’orfanello, la schiera di simpatici frati, il sindaco cattivo, la solitudine che attanaglia il piccolo protagonista, la componente mistico-religiosa), ma la delicatezza nel narrare questa leggenda spagnola supera ogni possibile (se pur legittima) critica sulla sua struttura diretta a facili piagnistei.
La grande fortuna commerciale della pellicola la si deve sicuramente all’interpretazione del piccolo Pablito Calvo, che venne rinchiuso in quel ruolo dal quale non riuscì più a distaccarsene ..buona anche la regia di Vajda, così come le musiche, dirette ad accrescere, enfatizzare i passaggi più significativi dell’intero racconto (su tutti ovviamente il finale).
Un film che, con tutti gli indubbi limiti di fondo, può essere giustamente annoverato come uno dei classici del cinema ..da vedere!