thohà 6 / 10 21/11/2013 01:54:35 » Rispondi All'epoca tTutti i giorni transitavano in metropolitana (Buenos Aires) almeno 5 milioni di persone. Il treno 86 scompare, con a bordo molte persone. Non c'è più, sempicemente è svanito. Daniel, un topologo, viene addetto al ritrovamento del vagone. Un labirinto sotterraneo, tetro, angosciante e desolato.
"Le luci rivelano passaggi di treni dove non sono, ossia sbagliano. Si innestano scambi di binari anche quando non sono preordinati e c'è... un intero convoglio che non riusciamo più a trovare. Ci sono talmente tanti tunnel, non abbiamo personale sufficiente per cercarlo...". Un problema serissimo. Daniel incomincia le sue ricerche. Per più di cinque giorni nessuna novità. Il vagone non c'è.
Non è certamente un brutto film, ma sinceramentel'ho trovato spesso noioso, lento, inutilmente trascinato, senza mordente, anche se le proprietà della teoria dell "nastro di Moebius" sono impressionanti. Verso la fine il ritmo finalmente sale. Credo che 6 sia la giusta votazione.
L'infinito. "Comunquw il vecchio aveva ragione, viviamo in un mondo dove nessuno ascolta".
"In altri rami della scienza per esempio, se un astronomo presentasse una teoria bene accetta dall'uomo della strada probabilmente sarebbe in errore. Mentre se qualcuno dicesse, ad esempio, che in certe aree il tempo resta immobile bisogerebbe prlomeno starlo a sentire. Potrebbe aver ragione. Scienza e filosofia non sono poi cosi distanti, signori".
"Loro non potranno mai svegliarsi prima di essersi resi conti di essersi addormentati".