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SUBURRA - LA SERIE - STAGIONE 3 regia di Arnaldo Catinari

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Gabe 182     7½ / 10  20/12/2020 01:38:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eccoci alla conclusione della serie di Suburra, arrivata con questa terza stagione, al termine, peccato non ci sia nessun collegamento con il film, ma da una parte me l'aspettavo, e staccandosi dal film di Sollima si mostra come un mondo a se stante.
Tutto sommato, seppur ci sia una leggera discesa rispetto alle prime due stagioni, ritengo questa stagione sostanzialmente molto dignitosa, po' troppo frettolosa, ma che va dritta al punto.
Questa stagione finale corre ad un altro ritmo, veloce, sicuro, adrenalinico ma capace anche di guardarsi dentro, di parlare con le viscere. C'è la lotta per accaparrarsi gli affari del Giubileo, che tradotto vuole dire danaro e potere, ma anche una bromance (Aureliano e Spadino sempre più uniti), sempre più affascinante e interessante, c'è il sangue che cola, ma anche l'amicizia solidale tra due donne.
Questa terza stagione nonostante qualche fragilità (c'è troppa fretta di voler chiudere il sipario) è un buon finale, capace di costruire micro e macrocosmi, di far innamorare il pubblico di uomini e donne sotto le cui vesti sgargianti, rock, da belli e dannati, ci sono vite, esperienze, percorsi.
Suburra 3 è una storia d'amore, d'amicizia, un racconto di formazione, una tragedia shakespeariana che parla anche del contemporaneo.
L'interpretazione degli attori vede il sesso femminile sorprendere, se il sesso maschile con Alessandro Borghi (Aureliano) Giacomo Ferrara (Spadino) Filippo Nigro (Cinaglia) e il ritorno di Adamo Dionisi (Manfredi) continua con interpretazioni convincenti e personaggi al top, il gentil sesso grazie alle due protagoniste sorprende positivamente, il loro spazio cresce sempre di più e tra loro nasce una solida amicizia, una solidarietà femminile inaspettata e soprattutto molto convincente grazie ad una interpretazione di ottimo livello da parte di entrambe, si può dire che il rapporto tra le due ragazze è una delle cose più riuscite di questa terza stagione.
Insomma, un finale davvero potente quello di Suburra, si chiude qui una delle più belle serie televisive italiane degli ultimi anni, una tragedia spietata ambientata nella parte più oscura di Roma.