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L'UOMO BICENTENARIO regia di Chris Columbus

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Invia una mail all'autore del commento mkmonti     5 / 10  28/02/2009 11:22:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Storia di una lunga emancipazione da macchina a homo americanus, educato secondo sani principi: famiglia, ordine, lavoro, obbedienza, rettitudine, autodeterminazione, ottimismo, senso pratico, spirito imprenditoriale. C. Columbus la “contamina di effetti melensi, patriottismi mascherati da rivendicazioni sociali. L'insuccesso espressivo ha coinciso con quello di mercato: la sua imbarazzante pedagogia non ha convinto i bambini e non è piaciuta agli adulti. "Morandini 2008"
Condivido in toto l'analisi di Morandini.
pier(pa)  30/04/2009 19:42:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La tua critica (che è poi quella del Morandini appunto) è fondata finché si resta ancorati alla prospettiva della "società" in cui ha luogo l'emancipazione della "macchina-robot-uomo". Ora Columbus non brilla certo per eccelse rappresentazioni concettuali, eppure la chiave di lettura dell'"autodeterminazione" (come dici correttamente tu) è corretta nel momento in cui viene rapportata alla necessità del "riconoscimento". La lotta per il riconoscimento è emancipazione fondamentalmente. Sotto questo profilo importa poco che il "costume" (inteso come morale, e società) in cui avviene il riconoscimento sia bigotto, o sciovinista, o capitalista.