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L'UOMO BICENTENARIO regia di Chris Columbus

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JOKER1926     7½ / 10  17/09/2018 15:14:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chris Columbus è un regista commerciale.
Nel concetto del termine commerciale , però, non sempre si celano cose negative. Alle volte anche le operazioni commerciali hanno qualcosa di importante da offrire.

"L'uomo bicentenario" è un film del 1999, ed è tratto da un libro.

La nostra analisi, come sempre, si divincola abbondantemente dagli spunti letterari, concentrandosi esclusivamente sul film.
In effetti notiamo una ottima sceneggiatura, il plot non può non attrarre qualsiasi spettatore; l'idea è accattivante. Nasce interesse e curiosità intorno al prodotto di Columbus.
"L'uomo bicentenario" riesce , molto velocemente, ad attrarre il suo pubblico, si crea una certa sensibilità. Una sorta di gioco empatico molto soddisfacente.
I personaggi della sceneggiatura sono creati apposta per piacere al pubblico, ecco ritorna il concetto del commerciale, in questo caso la mossa è abbondantemente azzeccata.
Il film oltre l'intrattenimento cerca di divertire e di commuovere attraverso una storia di grande fattura.
Il film di Columbus vuole essere anche una sorta di metafora del ciclo della vita e dell'amore umano. Lo spettatore sensibile apprezzerà, ovviamente le sensazioni restano soggettive.
Gli unici difetti del film risiedono forse nella lunghezza , alle volte "L'uomo bicentenario" si dilunga su episodi che potrebbero esser tagliati. Non convince poi la metamorfosi del personaggio, troppo netta (ma era difficile far diversamente).

Da segnalare, poi in fine, un'altra grande prova dell'indimenticabile Williams.