Granf 8 / 10 31/07/2008 01:04:18 » Rispondi Tratto dal bel libro di Ammaniti, Salvatores dirige ottimamente un film su uno dei problemi che caratterizzava la fine degli anni settanta. Ambientato nelle calde campagne tra la puglia e la basilicata. Visivamente bellissimo è uno dei pochissimi film italiani validi degli ultimi tempi, fotografia e colonna sonora sublimi, così come la prova di tutto il cast, da Abatantuono ad Abbrescia fino agli attori non professionisti e ai bambini. Bellissimo il finale.
La morte dell'innocenza è la morte dell'uomo.
Quei ragni pelosi quei tassi barbassi lumache bavose e gechi orbettini restate lontani dai nostri bambini.
Voi bestie notturne amanti del buio voi che non dormite se non al mattino vegliate sul sonno di questo bambino
"Piantala con questi mostri, Michele. I mostri non esistono. I fantasmi, i lupi mannari, le streghe sono fesserie inventate per mettere paura ai creduloni come te. Devi avere paura degli uomini, non dei mostri"