pier91 5 / 10 11/05/2011 03:07:43 » Rispondi Se nella versione di Kubrick una certa mancanza di coraggio (giustificata dallo spettro-censura che imperava ai tempi) era controbilanciata da un graffiante umorismo , in questa di Lyne (non proprio un eccelso regista) risulta una pecca invadente. Nel 1997 azzardare di più, in termini di sceneggiatura e non di scene esplicite, era quasi doveroso. Gli attori interpretano in linea con la pellicola, sono cioè capaci ma sbagliati, vittime di una generale nevrosi del tutto fuori luogo. Concordo però con atticus qui sotto quando fa riferimento al linciaggio spesso irragionevole del film. Salvo la Swain, Morricone e la gradita riproposizione dell' indimenticabile incipit del romanzo. Un personaggio come Humbert Humbert a quanto pare è tuttora scomodo e scavarne la coscienza resta un'operazione fin troppo rischiosa, soprattutto per un Paese proverbialmente bigotto.