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DALLA NUBE ALLA RESISTENZA regia di Jean-Marie Straub, Daničle Huillet

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frine     5 / 10  15/06/2006 02:45:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi hanno raccomandato di non infierire su questo film in qualche modo 'storico', realizzato dalla coppia Straub-Huillet sulla base di due magnifiche opere letterarie di Cesare Pavese, i "Dialoghi con Leucò" (1947) e "La luna e i falò" (1950).
Dichiaro subito che il mio è un 5 di rispetto e incoraggiamento, perché il film a mio parere è davvero pessimo.
La prima parte, quella mitologica, è esemplata sulla falsariga dei film di Pasolini sulla tragedia greca ("Medea", "Edipo Re"). Scenografia approssimativa, un po' di boscaglia e costumi acquistati da un rigattiere di Cinecittà; interpretazioni spaventose, monocordi ed incuranti perfino della punteggiatura (tanto ci sono i sottotitoli). Un'involontaria mancanza di rispetto per il testo pavesiano, per la sua incisività e la sua forza, che è anche frutto di durissimo studio linguistico. Pasolini usava dialoghi molto semplici e si affidava alle immagini e ala tensione emotiva; Straub e Huillet polverizzano, con incuria davvero imperdonabile, il complesso e affascinante testo di Pavese, uno dei più grandi cultori del mito greco che l'Italia abbia mai avuto.
La seconda parte è ispirata al romanzo "La luna e i falò", che il cinefilo Pavese aveva inviato a Hollywood nella speranza che qualcuno ne ricavasse un film di cui, nei sogni dello scrittore, sarebbe dovuta essere protagonista la sua amata Constance Dowling. Ma Straub e Huillet perseverano nella loro interpretazione didascalica e logorroica , negandoci perfino l'apocalittico rogo di Santina.
Forse, il vecchio Pavese sognava i Leoni.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  19/06/2006 20:39:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Così mi piaci! Cattiva! Schero, ottimo commento. Ormai mi hai abituato bene, occhio alle prossime mosse!
frine  12/07/2006 00:11:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ultima mossa è il commento all'"Ulisse" di Camerini. Fammi sapere!
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  24/09/2006 01:21:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh attenta che questi due godono dei favori dell'intellighenzia critica... non per niente si dichiarano contro ogni forma d'arte "ridotta a marchette" e vanno a promuovere (e vincere il premio speciale della giuria) un'opera al festival di venezia,., dove appunto ho visto "quei loro incontri" tratto dai "dialoghi con Leuco'" di Pavese (ancora lui è un accanimento...).
Ho espresso il mio parere anche con una recensione che spero verrà pubblicata. Piu' o meno ho parlato di quanto le nobili intenzioni ottengono l'opposto nei risultati, ovvero che se è un invito a farsi un po' di cultura, il modo di fare cinema così oltranzista e pretenzioso ci porta dritti a... Boldi e De Sica (piu' o meno questo era il mio concetto)
frine  14/10/2006 03:20:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti l'ammonimento a moderare i toni mi è giunto proprio da alcuni frequentatori del festival di Venezia;-)