LADY VENDETTA - SYMPATHY FOR LADY VENGEANCE regia di Chan-wook Park

Ad un certo punto ricorda un film di Agata Christie “assassinio sull’oriente express”, dove i dodici personaggi del film si vendicano di un rapitore uccidendolo ognuno con una pugnalata, mentre lui tranquillamente dorme. In questo caso il rapitore rapito e punito è ben sveglio e la punizione è veramente efferata. Manca anche di ironia, sostituita da gag (la scena della grassona che scivola in bagno) che hanno più il sapore da barzelletta che uno scopo narrativo, probabilmente serviva per stemperare la tensione ma nella scena dell’assassinio di gruppo si ride inutilmente.
Il fine di questo film, come dice il titolo stesso, è quello di renderti simpatica la protagonista, quello che sbaglia, che si sporca le mani, che è violento e cattivo, che desidera la vendetta… ma che cerca disperatamente redenzione e perdono, soprattutto verso se stesso. Solo attraverso l’atto violento dell’assassinio, uno spirito tormentato può trovare pace e ritornare bianco come una torta di tofu (schifo!!!). ora se si è d’accordo o meno con questo modo di pensare (io non lo sono assolutamente e neanche il ragazzino!!) è indubbio che il film offra molti spunti di riflessione.