elio91 7 / 10 16/04/2011 15:59:42 » Rispondi Divertente anche se a rivederlo mi sono accorto di quanto in realtà lo avessi precedentemente sovrastimato. Inutile notare come il Parenti degli anni '80 e inizio '90 fosse un discreto artigiano della macchina da presa,capace di far ridere anche con scene telefonate ma comunque di rendere i suoi film sempre leggeri e divertenti,con un'inventiva comica che almeno si sforza di far divertire e ci riesce. Il totale opposto del Parenti che dirige i Natali a... ogni maledetto anno.
Villaggio in pratica è sempre lo stesso personaggio nelle movenze,nella parlata difficoltosa e nelle facce,in molte gag riciclate è sempre il ragionier Ugo Fantozzi anche se qui dovrebbe,teoricamente,interpretare Ciottoli,giornalista con asprazioni suicide che si ritrova ricco grazie a un fortunato biglietto della lotteria. Scene cult sono quelle della villa dei ciechi,del can-can (ma la ricordavo molto più divertente) e dei tentati suicidi iniziali. Sfortunatamente spesso le gag sono quelle già viste e riviste in altri film dello stesso duo Parenti/Villaggio. Azzeccato anche il finale amaro e le disavventure senza il minimo senso di pietà verso lo sfortunato protagonista,beccato dalla malasorte fino alla fine.
Forse il termine di cinema usa-e-getta è brutto,anche perché rivederlo fa sempre piacere,ma più di un intrattenimento frivolo proprio non si può chiedere ma d'altronde neanche lo pretende.