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NOMADLAND regia di Chloé Zhao

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Thorondir     7½ / 10  25/03/2022 23:35:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nomadland è un film furbo, ottimamente celato nell'autorialità della sua regista (che qui prosegue sulla falsariga stilistica e emozionale del precedente The rider): l'utilizzo delle musiche, una certa ricerca visiva, il tentativo perenne di "normalizzare" la protagonista attraverso il ritorno ad una vita "normale", una chiara esca gettata allo spettatore. Eppure, nonostante questo approccio un po' furbesco (e comunque gestito in modo molto garbato), Nomadland parla degli ultimi d'America in un film inserito nel grande circuito della distribuzione come pochissimi altri titoli degli ultimi anni. Ci mette di fronte (e ancor più gli statunitensi, per cui il film è pensato) a storie di lutto, difficoltà economica, di "nomadi" per scelta di vita e di "nomadi" per costrizione economica, di vite spezzate, infrante, andate e difficilmente ricostruite. E lo fa con una sguardo documentaristico (si veda il reiterato utilizzo della camera a mano a tallonare i personaggi e i loro volti) che restituisce uno dei tanti volti (nuovamente) degli Usa che si fa fatica a raccontare.